L'utilizzo della microcorrente nell'elettrosimolazione è sempre più in crescita. A differenza delle terapie di elettrostimolazione convenzionali, che utilizzano correnti con intensità dell'ordine di milliampere (mA), la microcorrente utilizza una corrente a bassa intensità (microampere µA). Questa leggera corrente è al di sotto della soglia del dolore dell'uomo e quindi non viene percepita dal paziente.
La terapia MCR offre al paziente notevoli vantaggi:
- Diminuzione del dolore acuto e cronico
- Veloce recupero dei tessuti e rapida guarigione di ferite, cicatrici e fratture ossee.
- Produzione di fibre collagene, che favoriscono l'elasticità della pelle assenza totale di effetti collaterali la terapia MCR è quindi notevolmente efficace nel trattamento del dolore acuto e cronico, promuove la rigenerazione dei tessuti danneggiati, guarisce ferite, cicatrici e fratture ossee.
Principi delle Microcorrenti
Il meccanismo funzionale delle MCR è complicato e non è stato ancora completamente analizzato. Nonostante l'esistenza di una varietà di teorie contrastanti, sono state accumulate un numero sufficiente di ricerche che sembrano giustificare l’efficacia delle microcorrenti.
Controindicazioni
Le MCR sono controindicate:
- nei pazienti portatori di pace maker,
- nei pazienti con malattie infettive,
- in presenza di febbre sopra i 38° C,
- durante il ciclo mestruale,
- per stimolazione regione cerebrale
- nei bambini al di sotto dei tre anni
- in tutti quei pazienti giudicati da un medico inadatti a sostenere una terapia con Microcorrenti
Tdr. Massimiliano Buda
Responsabile Centro Rieducazione e Fisioterapia
VEDI PROFILO