L’ultrasuono è una terapia che utilizza le onde
acustiche ad alta frequenza: tra 1 e 3 Mhz, si usano in fisioterapia per
l’effetto antinfiammatorio e per sciogliere le aderenze.
Non sono udibili dall’orecchio umano che sente solo i suoni con frequenza minore di 0,02 Mhz.
Il funzionamento della macchina sfrutta l’effetto piezoelettrico inverso.
Una
corrente elettrica attraversando i cristalli di quarzo contenuti nella
testina ne determina la dilatazione e la compressione, producendo una
vibrazione che mette onde acustiche.
Come Funziona
Quando gli
ultrasuoni penetrano nel corpo, l’effetto delle vibrazioni muove tutte
le particelle interne e stimola il riassorbimento del liquido
infiammatorio.
Gli ultrasuoni cedono l’energia al tessuto che attraversano producendo calore.
Un
altro effetto provocato è l’aumento della permeabilità della membrana
cellulare che favorisce l’ingresso delle sostanze nutrienti e
l’eliminazione delle scorie.
Le onde penetrano nel corpo in misura inversamente proporzionale alla frequenza.
Gli
ultrasuoni con una frequenza di 3MHZ lavorano in superficie fino ad 1
cm di profondità, mentre se sono a 1MHZ arrivano fino a 3 cm di
pronfondità.
L’applicazione sul corpo non è invasiva e nemmeno dolorosa.
Ci sono due possibili modi di applicazione:
- Con
la testina mobile o a massaggio in cui il fisioterapista scorre il
manipolo sulla cute del paziente ed eventualmente lo friziona.
- Con la
testina fissa, tenuta ferma da un braccio meccanico quando la zona da
trattare è molto circoscritta come uno sperone calcaneare.
Le indicazioni sono per:
- Infiammazioni articolari o flogosi.
- Ematomi organizzati e tessuti cicatriziali
- Calcificazioni periarticolari soprattutto nella prima fase di formazione
- Controindicazioni classiche più soggetti con placche metalliche.
Tdr. Massimiliano Buda
Responsabile Centro Rieducazione e Fisioterapia
VEDI PROFILO